“Il disegno di legge di riforma del settore del recupero crediti, presentato dall’onorevole Paolo Petrini, è una proposta importante che potrebbe permettere di riordinare e disciplinare un settore che presenta ancora forti lacune e anomalie. Criticità che colpiscono sia il cittadino, sia le società che operano correttamente.” A dichiararlo Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, in merito alla proposta di legge “Disciplina dei servizi per la tutela del credito” (Atto Camera 4261), che prevede importanti novità per il settore.
“Il sistema Paese – afferma Ivano Giacomelli Segretario Nazionale Codici – ha bisogno di regole condivise e di trasparenza del mercato. È ormai evidente che favorendo una sola parte si verrebbe a creare una distorsione, sarà possibile invece trovare un equilibrio solo se si faranno scelte a vantaggio dell’intera società“.
“In un contesto di crisi generalizzata e soprattutto del mercato del credito si rende necessario tutelare famiglie ed imprese che non riescono a pagare i propri debiti. Una società civile degna di questo nome le sostiene senza permettere che collassino, attraverso un quadro regolatorio equo e certo, scevro da interpretazioni” – afferma il segretario Nazionale di Codici.
La proposta di legge prevede importanti cambiamenti, come l’introduzione della formazione obbligatoria per tutti gli operatori del comparto e l’introduzione di un Organismo pluralistico di controllo e regolazione, presieduto dal Ministero della Giustizia, che coinvolgerebbe tutti gli stakeholder del settore, garantendo così l’individuazione di soluzioni realmente condivise.
L’organismo avrebbe anche il compito di rilasciare l’autorizzazione per lo svolgimento delle attività.
“Siamo favorevoli – spiega il Segretario Nazionale Codici Ivano Giacomelli – alla costituzione di un Organismo pluralistico di controllo e regolazione che garantisca pluralismo, trasparenza e chiarezza per il comparto“.
La proposta di legge prevede, inoltre, misure per agevolare il rintraccio del debitore irreperibile, nel pieno rispetto delle norme sulla privacy, e per limitare i contenziosi, l’introduzione della registrazione delle telefonate, effettuate e ricevute nel corso dei processi di sollecito e di recupero. È, infine, prevista la creazione di un Fondo di Solidarietà che interverrebbe per aiutare coloro che si trovano in una situazione di obiettiva difficoltà.
“Nel complesso – prosegue il Segretario Giacomelli – vediamo con favore il disegno di legge. Nello spirito che contraddistingue l’Osservatorio Imprese e Consumatori, del quale facciamo parte come Codici, ci auspichiamo ovviamente che venga ampliata il più possibile la platea dei soggetti coinvolti, per permettere un sano confronto che possa portare a migliorare ulteriormente la proposta di legge”.