La “rivoluzione digitale” innescata dalla diffusione su ampia scala delle tecnologie digitali, ha modificato radicalmente la propensione al consumo, lo stile di vita ed il modo di comunicare e di agire delle persone, con impatti significativi su tutti i comparti produttivi, a partire da quello finanziario al centro di una trasformazione denominata FinTech, caratterizzata dalla fusione della tecnologia alla finanza.
Con il termine FinTech, abbreviazione di tecnologia finanziaria che identifica un ecosistema di innovazioni tecnologiche applicate al settore finanziario, che prendono forma in nuovi modelli di business, processi e prodotti e ridisegnano il paradigma delle relazioni tra imprese e consumatori.
Il Parlamento europeo nella risoluzione del gennaio 2017 su “Tecnologia finanziaria: l’influenza della tecnologia sul futuro del settore finanziario” afferma «Gli sviluppi in materia FinTech dovrebbero contribuire allo sviluppo e alla competitività del sistema finanziario e dell’economia europei, compreso il benessere dei cittadini europei, migliorando al contempo la stabilità finanziaria e garantendo il massimo livello possibile di protezione dei consumatori», evidenzia i principali benefici sia per i consumatori che per le imprese come «servizi finanziari migliori, più rapidi, meno costosi, più personalizzati, inclusivi, resilienti e trasparenti» permettendo così a tutti i cittadini condizioni di accesso al mercato più ottimali e favorendo l’inclusione finanziaria.
In questo contesto di innovazione tecnologica finanziaria, tutti sono chiamati a svolgere un ruolo attivo:
- le Autorità, chiamate a svolgere un’attenta analisi dei fenomeni in atto per identificare iniziative e interventi che salvaguardino l’interesse pubblico garantendo in tal modo un adeguato equilibrio tra opportunità e rischi del processo innovativo;
- gli operatori del settore, artefici del cambiamento e spesso precursori dei modelli regolamentari;
- i consumatori, impegnati in un percorso di informazione e consapevolezza che aumenti i livelli di avvedutezza e tutela nell’approcciarsi a questo nuovo mondo.
In questo OIC vuole dare il suo contributo e con il Dipartimento di Educazione finanziaria, Credito e Fintech supportare e stimolare la riflessione sul processo di digitalizzazione che sta investendo il nostro Paese e sulla necessità di accompagnarlo ad un elevato processo di educazione finanziaria e digitale. Quest’ultima rappresenta la vera leva per il successo di una evoluzione che trasformi un progetto di digitalizzazione in una realtà duratura, inclusiva, sicura, sostenibile e concreta.
LE NOSTRE INTERVISTE
La digitalizzazione e i pagamenti digitali, dall’inizio della pandemia ad oggi, hanno cambiato le abitudini dei consumatori e costretto le imprese ad accelerare e approfondire i processi digitali. Vi proponiamo di seguito alcune interviste sul tema, realizzate da OIC e rivolte ai principali stakeholders del settore.
IL WEBINAR
“Rivoluzione digitale: se non ora quando”. Questo il titolo dell’instant webinar organizzato dall’Osservatorio Imprese e Consumatori (Oic), in collaborazione con Confassociazioni, tenutosi lunedì 22 giugno, dalle 10.30 alle 12.30, presso la sede del Cnel.
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Collaborano con noi nel dipartimento Educazione Finanziaria, Credito e Fintech: