L’Osservatorio, che si riunisce con frequenza mensile, ha lo scopo primario di definire ed aggiornare le buone pratiche per migliorare, in ogni comparto, la collaborazione tra imprese e consumatori.
Ha inoltre il compito di strutturare percorsi formativi, con particolare riferimento al comparto della gestione e tutela del credito e del Contact Center, nonché di proporre ogni strumento utile per riconciliare imprese e consumatori creando regole giuste perché favorevoli ad entrambe le parti, una “casa comune” in cui mondi diversi, solitamente contrapposti, si incontrano.
Oic è nato da valori condivisi, che sono le fondamenta sulle quali si basa l’operatività dell’Osservatorio:
- Un sistema Paese non può reggere se chi contrae un’obbligazione non la adempie;
- Le leggi devono fornire tutti gli strumenti per costringere i cosiddetti furbi a rispettare le regole e gli obblighi assunti, perché se paghiamo tutti paghiamo meno;
- La comunità (dove per “comunità” vanno intesi tutti ovvero Istituzioni, debitori, creditori e aziende che si occupano di gestione del credito) deve aiutare chi è in difficoltà affinché possa adempiere ai propri doveri.
I Valori fondanti di OIC:
1. L’economia deve essere un mezzo e non il fine di ogni attività
umana
2. Il lavoro deve offrire opportunità diversificate di crescita,
compresa quella imprenditoriale, basandosi esclusivamente su
principi meritocratici
3. L’ambiente deve essere tutelato per salvaguardare il più
importante patrimonio dell’umanità: il Pianeta
4. Lo Stato deve aiutare le imprese rispettose dell’ambiente,
impegnate a promuovere un cambiamento positivo nella società
e che reinvestano la ricchezza prodotta
5. La salute è un diritto fondamentale di ogni persona e deve essere
garantita a tutti
6. L’istruzione deve comprendere maggiori attività finalizzate
all’inserimento nel mondo del lavoro
7. La giustizia deve essere credibile e giusta
8. La solidarietà deve essere finalizzata al miglioramento della
condizione di coloro che si trovano in difficoltà per ripristinarne
al più presto l’autonomia
9. La politica deve essere orientata al bene comune e non alla
gestione del consenso né orientata a interessi corporativi
10. Il fisco deve essere equo e tutti devono dare il proprio
contributo, perché se paghiamo tutti paghiamo meno